Le uscite didattiche rappresentano un’occasione importante di arricchimento culturale e crescita dei ragazzi.
Rientrano nella tipologia delle uscite didattiche, tutte quelle attività che vengono svolte fuori dall’edificio scolastico al fine di accrescere e approfondire tematiche di insegnamento (spettacoli teatrali, visioni di film, mostre, laboratori didattici…).
Le uscite debitamente preparate dai docenti, guidate e verificate nell’interesse degli esiti alla loro conclusione rivestono, per la loro natura, un importante ruolo con valenza sia educativa che didattica.
Sono infatti un veicolo per far emergere nuovi interessi e per rafforzare gli interessi comuni, già evidenziati nel gruppo classe durante le quotidiane attività scolastiche e costituiscono un momento privilegiato di socializzazione.
Al di fuori degli abituali circuiti di incontro, gli alunni possono vivere un’esperienza comune, spesso allargata ad altre classi: sono così sollecitati al confronto, al dialogo, ai piccoli gesti di solidarietà e hanno modo di verificare la propria capacità di autocontrollo, così da pervenire a forme di comportamento responsabili.
Oltre a questi scopi educativi relazionali le uscite intendono perseguire delle finalità cognitive e culturali come la promozione della capacità di osservazione, analisi e giudizio personale, lo sviluppo del senso estetico, il consolidamento di conoscenze specifiche acquisite. Le uscite vengono scelte dai docenti nel rispetto dell’autonomia didattica e in collegamento alla progettazione annuale.
Tale attività è soggetta al regolamento d’Istituto relativamente alle uscite didattiche, e alla normativa vigente.